Il Jacket anche detto BCD (Buoyancy Control Device), BC (Buoyancy Compensator) o più italianamente Equilibratore o GAV (Giubbetto ad Assetto Variabile) è uno dei componenti più importanti dell'attrezzatura indossata da un subacqueo, dal suo utilizzo, infatti, dipendono il comfort e, soprattutto, la sicurezza del sub sia in immersione che in superficie.
Analogamente alla vescica natatoria dei pesci, il jacket aiuta il subacqueo a trovare e mantenere un assetto stabile ed una profondità costante, oppure ad immergersi o ad emergere in modo controllato.
Viene comunemente chiamato Jacket per la sua somiglianza nei modelli recenti per l'appunto ad un gilet gonfiabile, ovvero una sorta di giubbotto da indossare, generalmente è costituito da :
- un sacco espandibile, in cui - mediante l'inflator - viene immessa o scaricata dell'aria
- un inflator anatomico con frusta di bp e blocca frusta, cioè un apposito comando posto all'estremità di un tubo corrugato fissato alla sommità del sacco
- due valvole di scarico rapido, per la fuoriuscita dell'aria una sulla parte superiore e una sulla parte inferiore del giubbotto, in modo da facilitare lo sfogo dell'aria indipendentemente dalla posizione del sub
- uno schienalino incorporato, munito di fascia e fibbia per il fissaggio della bombola
- due spallacci regolabili, un cinghiolo sternale ed una fascia ventrale di chiusura per indossare il giubbotto in modo stabile
- due tasche portaoggetti richiudibili
- un sistema di zavorra integrato
- vari D-Rings ,anelli e reggi frusta
- un fischietto per richiedere soccorso.
Analogamente alla vescica natatoria dei pesci, il jacket aiuta il subacqueo ad immergersi in modo controllato, a trovare e mantenere un assetto stabile ed una profondità costante - fornendogli una spinta positiva per controbilanciare l'assetto negativo dovuto alla progressiva compressione che il neoprene della muta e gli spazi aerei del sub subiscono all'aumentare della profondità - ed infine a permanere in superficie senza alcun sforzo in perfetto galleggiamento.
Attualmente Il sacco espandibile del jacket , in cui viene immessa o scaricata dell'aria - assolvendo così alla funzione di variazione del volume e regolando quindi in modo semplice l'assetto del subacqueo -
a seconda dei modelli, presenta varie forme e vari posizionamenti, pertanto i diversi modelli oggi presenti sul mercato possono essere suddivisi fondamentalmente in due categorie:
- jacket classico o tradizionale, con sacco espandibile reso più avvolgente per il suo posizionamento lateroposteriore, più diffuso e generalmente preferito dai subacquei "ricreativi" per un insieme più compatto grazie ad una distribuzione del volume d'aria più equilibrata che tra l'altro favorisce un assetto verticale - comodo e sicuro specie in superficie - pur consentendo un buon assetto orizzontale durante la pinneggiata in immersione. Da segnalare la presenza di modelli ideati espressamente per il pubblico femminile : caratterizzati da un taglio dedicato con un accorto posizionamento degli spallacci lateralmente al petto, nonché da un'estetica e da rifiniture più accurate.
- jacket a volume/sacco posteriore, anche denominato tecnico o tutto dietro , con il sacco espandibile, solitamente di maggior volume e quindi più ingombrante, posizionato interamente posteriormente, è generalmente preferito dai subacquei tecnici per l'insita grande spinta di sollevamento - ideale per supportare la ridondante e pesante attrezzatura - , per il perfetto assetto orizzontale e per le doti di grande comfort e libertà di movimento durante l'immersione.
In entrambe le categorie i jacket sono generalmente con sacco espandibile a camera singola - ovvero il rivestimento funge anche da camera d'aria interna - definiti quindi monosacco , tuttavia vi possono essere anche dei jacket con sacco espandibile a camera doppia, sicuramente più resistenti ma anche più pesanti, di maggior ingombro e più costosi .
La scelta del proprio jacket subacqueo andrebbe effettuata in relazione a :
- Utilizzo, se per immersione ricreativa o tecnica
- Perfetta vestibilità e facilità di regolazione per chi l'indossa. Il jacket infatti deve essere giustamente aderente, senza comprimere il torace/petto e lasciare ampia libertà di movimento anche per raggiungere i comandi e le valvole di scarico rapido. Un jacket, se di taglia abbondante per la corporatura di chi lo indossa, risulterà largo ed oltre ad essere scomodo tenderà in acqua a scivolare o verso l'alto, avvicinando così la rubinetteria della bombola alla nuca del sub, o lateralmente, facendo così rollare la bombola da un lato all'altro sulla schiena del sub ; viceversa se di taglia troppo piccola risulterà stretto, anche opprimente sul torace se gonfio, ed estremamente limitante nei movimenti
- Numero delle valvole di scarico e di sovrappressione. Queste infatti - oltre che permettere di scaricare rapidamente l'aria in caso di un eccessivo gonfiaggio o di un rapido aumento del volume d'aria del sacco in una risalita veloce ed incontrollata (pallonata) - sono utili quando durante l'immersione si assumono posizioni particolari in cui diventa difficile o impossibile sgonfiare il jacket con l'inflator del tubo corrugato, ad esempio quando ci si trova con la testa ed il busto verso il fondo e le gambe verso la superficie
- Presenza di ampie tasche portaoggetti auto drenanti e con cerniera di chiusura, per riporre vari accessori, quali la lavagnetta per scrivere, la tabella d'immersione, l'avvisatore acustico
- Numero dei D-Rings utilissimi per assicurare la fonte d'aria alternativa, il manometro sub, la torcia
- Presenza di un sistema integrato di zavorra rimovibile e tasche porta piombi posteriori, per un'ottimale distribuzione dei pesi.
Per ulteriori informazioni potete contattarci tranquillamente, verrete seguiti nella scelta del jacket sub più adatto alle vostre esigenze.
